Economyup in tv, come cambiare il modo di pensare il lavoro (con l’aiuto di un filosofo…)

Nuove competenze digitali ma soprattutto una diversa attitudine mentale. Ne parla nella puntata di martedì 31 del magazine tv (in onda su ReteconomySky512) un filosofo, Luciano Floridi. Che spiega che cos’è l’infosfera e quali effetti ha sulla nostra vita professionale. In studio Ottavio Crivaro della startup Mathesia

Pubblicato il 27 Ott 2017

Giovanni Iozzia con Ottavio Crivaro, presidente di Mathesia

Nell’infosfera cambia il modo di vivere e non può non cambiare il modo di lavoro. Anzi, a cambiare è proprio il modo di pensare il lavoro. Se ne parla con il filosofo Luciano Floridi (è suo il termine infosfera) nella nuova puntata di EconomyUp in onda martedì 31 ottobre alle ore 22 su ReteconomySky512 (visibile anche in live streaming sul sito della rete, dove resta disponibile on demand dal giorno dopo).
Luciano Floridi, professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione dell’Università di Oxford e direttore del Digital Ethics Lab, in collegamento dalla Gran Bretagna spiega perché è abituarsi alla nuova dimensione della sfera dell’informazione non è questione di competenze tecnologiche ma di attitudine mentale. “Molte cose stanno cambiano – spiega Floridi – il mondo è in fase di rivoluzione rapidissima. Di rivoluzioni ne abbiamo viste molte e ora stiamo vivendo la Quarta, una di tipo concettuale, quella che coinvolge l’infosfera, che è lo spazio dell’informazione nel quale trascorriamo sempre più tempo”

Luciano Floridi
Il lavoro cambia anche perché cambiano i problemi di fronte ai quali si trovano le aziende e le modalità in cui trovare le competenze necessarie. Ottavio Crivaro, presidente di Mathesia, racconta come funziona una piattaforma di crowdsourcing nata per reperire matematici che risolvano problemi delle imprese. Ma soprattutto per “tradurre” questi problemi in vere e proprie sfide per chi ha capacità e cultura scientifica. Nata come spin off  di Moxoff, all’interno del Politecnico di Milano, Mathesia sta crescendo (e non solo in Italia) perché risponde a una nuova esigenza sempre più diffusa fra le aziende. “Data scientist è il mestiere più sexy degli ultimi anni – dice Crivaro – ma è difficile trovare questo tipo di competenze e ancor di più tradurre il problema industriale in modello matematico”.

Per lo spazio Copernico, questa settimana Pietro Novelli, director Oliver James Associates, racconta come le aziende si stanno spostando verso nuovi profili professionali.  Da Londra, Stefano Tresca, membro fondatore di uno dei più grandi acceleratori fintech d’Europa Level 39, spiega come le ICO, initial coin offering, possono aiutare un’azienda nella raccolta di fondi. Truffe a parte.

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