Il 29% degli italiani non gode di buona salute. A dirlo sono gli ultimi dati diffusi dall’Istat, secondo cui il 17,4% dei nostri connazionali soffre di ipertensione il 5,3% di diabete e il 3,9% di malattie del cuore. Ciononostante gli investimenti in prevenzione, da parte del nostro sistema sanitario nazionale, non sembrano destinati ad aumentare, tanto che – sempre secondo le statistiche – rispetto a una media europea del 3%, la nostra nazione è l’ultima in classifica, dedicando a questa voce appeno lo 0,5% della spesa complessiva.
Come spiega il sito InsuranceUp, queste e altre informazioni sono frutto di un’elaborazione di BNP Paribas Cardif su base dati Istat (“Il sistema dei conti della sanità per l’Italia”, Istat – Luglio 2017), realizzata in occasione di Open-F@b Call4Ideas 2017. Gli esperti sono partiti da questi dati per favorire una riflessione importante, evidenziando come la spesa in sanità privata, che in Italia vale ben 37 miliardi di euro, pari al 2,2% del Pil, sia sostenuta per il 90,9% direttamente dalle famiglie.
Se quasi un italiano su tre ha problemi che possono complicare la qualità della vita e oltre 4 milioni di italiani hanno superato gli 80 anni, la rilevanza di predisporre formule assicurative che tutelino la salute di una quota sensibile della nostra popolazione non può passare inosservata. Salute e prevenzione, infatti, fanno parte di un binomio indissolubile.
La Preventive Insurance, in questo senso, sta trasformando profondamente il paradigma assicurativo ragionando in una logica più predittiva e proattiva secondo BNP Paribas Cardif, saranno proprio le start-up con la loro dinamicità e le novità di cui sono costantemente portatrici, a fornire un valido contributo alle compagnie assicurative. Tema portato avanti dal progetto Open-F@b Call4Ideas 2017 che punta a selezionare le tre migliori idee atte a definire nuovi chiavi di servizio ed offerta caratterizzate da un valore progettuale che potrà farà la differenza per il Sistema Paese.