12 aziende agroindustriali siciliane, un brand unico e 2 milioni di euro per lanciarlo sul mercato americano. Ecco il progetto Gustoso Sicilian Food Excellence che viene presentato a Palermo il 23 ottobre prima di volare alla volta di New York. È la prima volta che succede ed è il segnale di come la rete di imprese possa essere un modello prezioso per lo sviluppo del made in Italy sui mercati internazonali.
“Con Gustoso le aziende coinvolte condividono la stessa idea di approccio al mercato, potendo beneficiare di economie di scala”, spiega Daniele Cipollina, che ha avuto l’idea ed è direttore generale della società di importazione e distribuzione Gustoso con sede in Florida. “La rete diventa quindi un valido strumento per aggregarsi e vedere migliorata la propria competitività, oltre a poter godere di soluzioni e agevolazioni per presidiare il mercato estero: dalla consulenza specifica relativa all’export alla contrattualistica commerciale, fino all’assistenza per la partecipazione a gare e tender internazionali”.
Le imprese raccolte nella rete spaziano dalla pasta al vino, dal caffè alla frutta e rappresentano la tradizione e i territori della Sicilia: Molini Riggi, Birrificio Bruno Ribadi, Made Fruit, Marullo srl, Azienda Vitivinicola Tonnino, Gustibus Alimentari, Miscela D’Oro, Asaro, Pannitteri, Valle del Dittaino, Olive di Sicilia eGustoso.
La prima tappa della road map vedrà il posizionamento di circa 30 linee di prodotto che saranno posizionate presso le insegne Albertons, Walmart e Sam’s Club; l’obiettivo è di avviare un test sui prodotti presso i loro oltre 500 punti vendita, attraverso accordi di collaborazione con i più importanti distributori americani (Reese Group, Kreative Group). Inoltre, Vitale Wine Distribution si occuperà della logistica e della distribuzione commerciale di tutti i vini e liquori a marchio Gustoso.
“Gustoso – conclude Cipollina – è focalizzato in prima battuta sulla realtà siciliana, ma ha l’ambizione di avere prospettive molto più ampie: il concetto di territorialità del Made in Italy si può espandere a tutte le regioni italiane per approcciare nel prossimo futuro tutto il mercato regionale italiano nel suo complesso attraverso il sistema della rete d’impresa”.