Si è aperto oggi a Capri l’EY Digital Summit 2017, l’appuntamento annuale degli attori dell’innovazione digitale, che per due giorni chiamerà a raccolta imprenditori, manager pubblici e privati ed esperti del settore per parlare di trasformazione digitale in Italia. L’obiettivo principale dell’evento è capire, attraverso la voce dei protagonisti, a che punto è il processo di innovazione guidato dalla digitalizzazione nel nostro Paese. Ma anche mettere in luce l’impatto che questa trasformazione ha su imprese, lavoratori e pubblica amministrazione.
Al via #EYCapri Digital Summit! @PaolaTestaEY on stage #experience #value #business pic.twitter.com/rhyOVNg0sl
— EY Italy (@EY_Italy) 4 ottobre 2017
Proprio di pubblica amministrazione sì è parlato in apertura della convention di Capri. È stato presentato, infatti, il secondo quaderno Agi-Censis dal titolo “Il dilemma digitale, gli italiani, l’innovazione e la PA digitale”. Da questo documento emerge che la via della digitalizzazione imboccata dalla Pubblica Amministrazione è quella giusta, grazie anche alle iniziative messe in campo da Agid. Ma siamo ancora alle battute iniziali, e se una buona parte del digital divide nella PA è stato colmato, ora c’è da concentrarsi sulla semplificazione.
Si parla subito di dati: #PA e digitale il commento di @giorgioderita @FonteCensis #eycapri @EY_Italy pic.twitter.com/8VpMLjPme0
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Tra i dati più significativi della ricerca (un lavoro frutto di due indagini svolte su un campione rappresentativo dei duemila italiani dai 18 agli 80 anni), come scrive il quotidiano online Cor Com, il fatto che soltanto il 34% degli italiani conosce lo Spid, ovvero il sistema pubblico di identità digitale. E che il 44% ancora oggi preferisce i servizi erogati allo sportello a quelli online. Inoltre un italino su tre risulta essere “offline”, escluso da internet, e che oltre il 50% dei comuni italiani sarebbe d’accordo con l’istituzione della web tax, con la percentuale che però scenderebbe se si prendessero in considerazione soltanto gli utenti più giovani.
Ad accompagnare l’apertura del Summit sull’innovazione digitale anche l’intervento di Marianna Madia, ministro per la semplificazione e la Pubblica amministrazione, che ha raccontato il cambiamento nell’economia digitale nella pubblica amministrazione, guidato principalmente da una gestione più accurata delle banche dati.
Elemento di #sistema è la parte più difficile ma quella che può fare davvero la differenza @mariannamadia #EYCapri pic.twitter.com/dHWYtZrVV3
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Focus su banche dati da uniformare e collegare si parla anche di #FOIA con @mariannamadia #EYCapri @EY_Italy
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@mariannamadia a #EYCapri racconta la trasformazione nell’economia digitale nella pubblica amministrazione #DigitalEconomy #innovation pic.twitter.com/bUkyJ1Ba5z
— Federico Aguggini (@Fede_Aguggini) 4 ottobre 2017
Terminata la giornata di apertura, da domani si entrerà nel vivo dell’EY Capri Digital Summit 2017. EconomyUp seguirà tutto l’evento con aggiornamenti, contributi e contenuti in tempo reale. Per rimanere sempre aggiornati su tutti i momenti dell’evento potete seguirci sui nostri canali social (twitter e facebook), e contribuire alla discussione con l’hashtag #EYCapri. Intanto, in attesa delle prossime giornate di lavori, ecco un video in cui Donato Iacovone, Ceo di EY Italia, svela alcuni dei temi della manifestazione.