L'APPUNTAMENTO

Economyup in tv, le startup italiane che fanno shopping all’estero

La gran parte delle nuove imprese tecnologiche restano nane. Ma non mancano le eccezioni. A loro è dedicata la nuova puntata del magazine in onda martedì 24 su ReteconomySky512. Ospiti in studio: Alessandro Petazzi di Musement e Sebastiano Picone di Moneyfarm. Che raccontano come si arriva a fare acquisizioni internazionali

Pubblicato il 20 Ott 2017

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Tante startup, ma troppo piccole. In Italia a fine anno saranno ottomila le nuove imprese tecnologiche che, però, il più delle volte restano nane. Eppure non mancano i champions, startup diventate imprese che sempre più spesso fanno acquisizioni, anche all’estero. Sono queste startup le protagoniste della nuova puntata di EconomyUp, il magazine ideato e condotto da Giovanni Iozzia, che va in onda martedì 24 ottobre su ReteconomySky512 e in live streaming sul sito della rete televisiva, dopo da mercoledì resta disponsibile on demand.

Ospiti in studio sono Alessandro Petazzi, cofounder di Musement, società che ha comprato Triposo, la piattaforma di contenuti di viaggio olandese con l’obiettivo di creare servizi all-inclusive per i viaggiatori; e Sebastiano Picone, direttore commerciale Italia di Moneyfarm, che ha acquisito la startup inglese di Intelligenza Artificiale Ernest, una specie di consulente finanziario virtuale.

“Per scalare il proprio business – sottolinea Petazzi di Musement – occorre già nascere con una visione globale, pensando che il proprio target è il mondo”. Oltre all’internazionalizzazione, ci sono altri fattori che potrebbero aiutare le startup italiane “vittime di nanismo”, aggiunge Federico Barilli, segretario generale di Italia Startup che presenta i dati della seconda edizione de “La voce delle startup”, uno studio su 400 startupper italiani. “Non riusciamo a dare risposta a questo fenomeno – sottolinea Barilli – ma un segnale positivo è il cambio del modello di business di molte startup italiane che si sono spostate dal B2C al B2B”.

Per lo spazio ClubhouseBrera questa settimana Paolo Meola, ceo di Instilla, racconta come è cambiato il marketing digitale. Chiude la puntata una nuova rubrica in arrivo da Londra, FintechSpace: Stefano Tresca, membro fondatore del più grande acceleratori fintech d’Europa Level 39, racconta perché Milano non sarà mai Londra. Per fortuna.

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