Sette milioni di euro per la startup della medicina rigenerativa. Principia SGR è entrato nella compagine sociale di Silk Biomaterials, attiva nella ricerca e sviluppo di tecnologie in seta per applicazioni di medicina rigenerativa e di drug delivery.
Il fondo di venture capital Principia III-Health, specializzato in healthcare e biomedicale, ha effettuato un investimento Series A da 7 milioni di euro che segue la raccolta seed di 485mila euro portata a termine da Silk Biomaterials alla fine del 2015 con alcuni business angels italiani. Secondo un comunicato diffuso dall’azienda, si tratterebbe dell’investimento di Series A più importante finora registrato nel 2016 da una startup italiana.
L’avventura imprenditoriale di Silk Biomaterials inizia nel 2014 con la costituzione della startup innovativa presso il Parco Scientifico Tecnologico di ComoNExT a Lomazzo, in provincia di Como. La startup è stata vincitrice nei successivi due anni di numerosi premi, tra i quali la “StartCup Milano Lombardia” nel 2014, il “Premio Nazionale dell’Innovazione” sempre nel 2014 e lo “SME Instrument – Phase 1” del programma Horizon 2020 della Commissione Europea nel 2015. Silk Biomaterials è stata inoltre ammessa al programma di accelerazione della Singularity University in California.
La tecnologia sviluppata da Silk Biomaterials nasce da un’intuizione di Antonio Alessandrino (PhD in ingegneria dei materiali e presidente del consiglio di amministrazione della società) e si basa sul pluriennale lavoro svolto in precedenza con Giuliano Freddi (uno dei massimi esperti mondiali per le applicazioni biomedicali e biotecnologiche della seta), nell’esplorazione dei vari ambiti d’applicazione clinica della fibroina, una proteina prodotta dai bachi da seta. Il materiale, di origine biologica e tra i più antichi utilizzati in ambito medico, possiede infatti straordinarie proprietà meccaniche e rigenerative che possono trovare mercato in diversi ambiti clinici. In particolare il piano strategico dell’azienda prevede inizialmente lo sviluppo di protesi vascolari per bypass periferici, fino a raggiungere applicazioni di drug delivery per il rilascio controllato di farmaci con focus iniziale in oncologia.
La startup può contare sull’apporto manageriale dell’Ad Gabriele Grecchi – Mba presso la prestigiosa business school Inseaddi Singapore e precedentemente Vice President di Credit Suisse – e di Lorenzo Sala, responsabile qualità e processi da lungo tempo attivo nel settore biomedicale come esperto di certificazione.
“Con l’investimento in Silk Biomaterials, si conferma l’impegno di Principia a supportare attivamente un settore ricco di eccellenze e con promesse ad altissimo potenziale per il nostro Paese” ha commentato Antonio Falcone, amministratore delegato di Principia SGR. “Le prospettive di crescita per l’azienda sono estremamente interessanti, visti i numerosi bisogni clinici che potrà andare a risolvere. La versatilità della tecnologia e il carattere fortemente imprenditoriale del team di fondatori hanno infatti giustificato da parte nostra l’impegno finanziario e l’apporto di competenze che sono state messe sul tavolo”.
“L’investimento di Principia e il contributo dei suoi specialisti rappresentano il coronamento di numerosi sforzi da parte del team dei fondatori”, commenta Gabriele Grecchi, Amministratore Delegato di Silk Biomaterials. “L’ingresso di un primario fondo di venture capital così profondamente impegnato nel sostegno di iniziative imprenditoriali nel mondo life science costituisce una svolta importante per lo sviluppo di Silk Biomaterials”.
“Silk Biomaterials è stata una delle start up selezionate nell’ambito del Bando “Dall’Idea all’Impresa” 2014 promosso della Camera di Commercio di Como e si è poi insediata a ComoNExT – conclude Annarita Polacchini, Presidente del Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT – La sua presenza ha un significato importante per noi: il distretto serico lariano ha origini antichissime e confidiamo che Silk Biomaterials aiuti ad attirare e valorizzare il capitale umano così necessario per rivitalizzare ulteriormente il settore, ampliando l’utilizzo della seta in ambiti altamente innovativi quali le biotecnologie e la medicina rigenerativa.”
Silk Biomaterials è anche parte di Assobiotec (Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie) e del Cluster Lombardo Scienze della Vita. (L.M.)