La storia

PlanBee: «Con il crowdfunding salviamo il verde in città»

Dal parco sotto casa alla pista ciclabile: la neoimpresa fiorentina interviene nella manutenzione degli spazi verdi coinvolgendo la comunità con un sistema di finanziamento civico. Vincitrice del contest Share in Action, ha finanziato la ristrutturazione del Giardino dei Semplici a Firenze. E ha già in mente altri progetti

Pubblicato il 25 Giu 2015

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Prendi il crowdfunding e mettilo a disposizione della collettività, così che a beneficiarne non siano solo gli imprenditori che ricevono e i finanziatori che danno, ma una comunità intera.

Funziona così, in estrema sintesi, il sistema di finanziamento civico PlanBee.bz. La startup fiorentina è nata due anni fa da una costola di un’altra startup, Treedom, specializzata nella compensazione ambientale e nella piantumazione di spazi verdi. “La connessione tra Treedom e PlanBee.bz è forte, non solo perché entrambe le realtà nascono dallo stesso gruppo di persone, ma anche perché muovono da uno stesso criterio, ossia quello di migliorare l’ambiente circostante” spiega il responsabile della comunicazione di entrambe le aziende Giacomo Sebregondi.

Se in un caso, quello di Treedom, l’idea alla base è quella di fornire a aziende o a privati la possibilità di compensare il loro impatto ambientale ripiantumando varie zone del pianeta, quella di Planbee.bz guarda molto più vicino e opera con un raggio di azione molto più corto, rivolgendosi a progetti locali, vicini, che spesso esistono già sulla carta e che, come i personaggi di Pirandello, cercano soltanto un autore.

Così è nata PlanBee.bz, il cui nome non a caso richiama api e alveari, ossia realtà possibili solo grazie al lavoro di tutti. “Volevamo offrire a imprese e privati qualcosa che, da un lato, potesse portare beneficio a tutti e che, dall’altro, portasse anche inevitabili ricadute positive sulla comunicazione e sull’immagine delle imprese che finanziano i progetti. Il risultato dei progetti cui ci rivolgiamo è un giovamento immediato e concreto, visibile a tutti fin da subito, cosa che con la piantumazione non si può fare anche per la complessità della legge italiana sul tema che ci ha portato a operare, per forza di cose, all’estero”.

Il risultato, inevitabile, è stato quello di sfruttare il knowhow dell’azienda nell’impresa sociale in ambito civico e di trasformare in azioni concrete, e finalmente finanziate, il senso civico di privati e imprese.

Con buoni risultati, tanto che, di recente, PlanBee.bz è stata premiata nel concorso di idee progettuali profit e non profit dedicate all’economia collaborativa “Share in Action”, promosso da Associazione Alumni Accenture, b-ventures, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Italiana Accenture.

“Ad oggi – continua Sebregondi – abbiamo finanziato la ristrutturazione del giardino dei semplici, un bellissimo parco di Firenze che, tempo fa, era stato devastato da un tromba d’aria e per il quale abbiamo raccolto 20.500 euro per dare il via al progetto di ristrutturazione. Allo stesso modo, da poco, sono partiti i progetti di finanziamento, sempre a Firenze, dell’olfattoteca dell’orto botanico, per cui servono 23 mila euro, e degli Orti dipinti, per cui ne servono 9 mila. E abbiamo intenzione di proseguire su questa strada anche alla luce del fatto che in Italia sono necessari numerosi interventi pubblici e ambientali rispetto ai quali il settore pubblico, pur avendo l’autorità di intervenire, non riesce a fare nulla per mancanza di fondi”.

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