Finanza agevolata

Collabora&Innova: da Regione Lombardia 100 milioni per ricerca e innovazione



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Regione Lombardia ha lanciato “Collabora&Innova”, una misura del PR FESR 2021-2027 con finanziamenti da 100 milioni di euro per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Destinata a partenariati tra imprese e organismi di ricerca, l’iniziativa mira a rafforzare la competitività lombarda

Pubblicato il 18 giu 2024

Fabio Pasquazi

Amministratore ICTLAB PA



Collabora&Innova

La Regione Lombardia ha recentemente annunciato l’uscita di nuova misura volta a sostenere progetti complessi che mirino a promuovere la collaborazione tra imprese, centri di ricerca, università e altri attori del sistema economico e dell’innovazione.

La misura, denominata “Collabora&Innova”, fa parte delle azioni a “Sostegno all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione” del PR FESR Lombardia 2021-2027.

La dotazione finanziaria è estremamente significativa e mira a sostenere investimenti importanti a partire da 3,5 milioni di euro.

Vista l’importanza dell’avviso, forniamo di seguito le indicazioni preliminari attualmente disponibili, in attesa del decreto attuativo che definirà le ulteriori informazioni necessarie per la presentazione dei progetti.

Di cosa si tratta

L’obiettivo principale della misura Collabora&Innova è sostenere progetti che favoriscano la competitività delle imprese lombarde attraverso l’adozione di nuove tecnologie, la ricerca e sviluppo, e l’implementazione di soluzioni innovative.

I progetti devono prevedere la collaborazione in partenariato tra qualsiasi tipo di impresa (piccola, media e grande) e organismi di ricerca pubblici e privati.

I partenariati devono essere formalizzati mediante specifico accordo e composti da un minimo di tre ad un massimo di otto soggetti, autonomi tra loro, di cui almeno una PMI e un Organismo di Ricerca (OdR).

Capofila del partenariato può essere sia un soggetto impresa che un OdR. Gli OdR dovranno sostenere singolarmente e non cumulativamente, almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S.

Ciascuna impresa può far parte di un unico partenariato, mentre gli OdR possono essere capofila di un unico partenariato ma partecipare come partner fino ad un massimo di 15 partenariati.

Per tutti i partner le attività di progetto dovranno svolgersi presso una sede operativa in Lombardia che dovrà essere già esistente o da costituire entro la data di accettazione del contributo.

I termini per la presentazione delle domande e la durata del bando saranno specificati nel decreto attuativo che verrà pubblicato della Regione Lombardia.

Interventi finanziabili e spese ammissibili

I progetti devono riguardare l’innovazione tecnologica, l’adozione di soluzioni digitali, la sostenibilità ambientale, l’industria 4.0, e altre aree strategiche per la competitività del sistema economico lombardo.

I temi di interesse sono quelli afferenti alla “Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione” della Regione Lombardia che nello specifico riguardano: “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità”, “Sviluppo Sociale”, “Manifattura Avanzata”, “Smart Mobility e Architecture”, “Cultura e Conoscenza”, “Ecosistema Connettività e Informazione”.

Tutti i progetti finanziati devono avere una durata massima di 27 mesi dalla pubblicazione sul BURL del decreto di concessione.

Le spese ammissibili sono relative alle ore del personale tecnico impegnato nel progetto, valorizzate in base al costo orario standard di 36,42 euro per le imprese e di 42,24 euro per gli organismi di ricerca.

Tutte le altre spese generali supplementari (costi indiretti) verranno calcolate come percentuale forfettario pari al 40% dei costi di personale.

Si fa presente, comunque, che il dettaglio delle tipologie di spesa ammissibili sarà specificato nei bandi attuativi.

Intensità del contributo e modalità di erogazione

Il finanziamento concesso sarà sotto forma di “contributo alla spesa”, in percentuale diversa a seconda della tipologia di partner partecipante al progetto. Nello specifico alle Piccole Imprese verrà concesso un contributo del 60% delle spese ammesse, 50% alle Medie Imprese ed infine 40% alle Grandi Imprese ed agli Organismi di Ricerca.

Potranno essere presentati progetti a partire da un investimento minimo complessivo di 3,5 milioni di euro. Non esistono limiti per quanto riguarda l’investimento massimo fermo restando che l’agevolazione concessa per singolo Partenariato non potrà superare i 5 milioni di euro.

L’agevolazione concessa potrà essere erogata in massimo tre tranche così suddivise:

  • eventuale anticipo (fino ad un massimo del 40%) previa presentazione di garanzia fidejussoria per i soggetti privati;
  • SAL intermedia e saldo finale entrambe erogate previa verifica della rendicontazione economica e tecnico-scientifica presentata.

Come presentare un progetto per la misura di Regione Lombardia

La dotazione finanziaria complessiva disponibile per l’intera misura è pari a 100 milioni di euro da assegnare a “fondo perduto”. Il contributo potrà essere eventualmente incrementato con successivo provvedimento fino a 130 milioni di euro.

In considerazione della consistenza dei progetti presentabili si tratta certamente di un bando competitivo che sarà in grado di premiare 30/50 progetti con il coinvolgimento in partenariato di centinaia di realtà lombarde che operano nel settore dell’innovazione tecnologica.

La procedura di valutazione delle proposte presentate sarà “a graduatoria” basata sui seguenti criteri di valutazione tecnica che occorre tener presente da subito:

  • Qualità del progetto (0-25 punti)in termini di coerenza con le finalità della misura, sostenibilità e coerenza dei tempi e dei costi
  • Grado di innovazione (0-50 punti)in termini di livello di innovazione, qualità tecnico-scientifica, replicabilità dell’idea e della tecnologia
  • Capacità dei proponenti (0-25 punti)in termini di adeguatezza, rappresentatività e qualità del partenariato e della Capofila

La soglia minima da raggiungere per la valutazione tecnica è di 75 punti, per cui risulta evidente quanto sia importante prestare la massima attenzione sui criteri citati.

Alla valutazione tecnica, una volta superata la soglia minima, vengono aggiunti alcuni criteri premiali (sostenibilità ambientale, componente femminile, presenza di startup innovative, appartenenza ad un Cluster Tecnologico Lombardo, sinergie con altri progetti) fino ad un massimo di ulteriori 5 punti.

La domanda deve essere presentata on-line piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi indicati nel decreto attuativo.

ICTLAB PA (Gruppo Digital360) è al solito disponibile per assistere con professionalità le aziende nella presentazione in questa tipologia di progetti e nella successiva gestione una volta ottenuto il finanziamento.

Per una scheda sintetica del bando si rimanda al sito ICTLAB PA alla sezione bandi e nello specifico al seguente link: Collabora&Innova

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