Torna a Roma la grande fiera europea dell’innovazione. “Maker Faire Rome” si terrà dal 16 al 18 ottobre all’interno della Città universitaria della Sapienza di Roma in un’area di oltre 100mila metri quadrati a disposizione di maker, inventori e artigiani digitali. Ci saranno più di 15mila metri quadrati di spazi espositivi, oltre 600 stand con circa 700 invenzioni in mostra provenienti da tutto il mondo selezionate tra più di 1300 progetti arrivati alla Call for Makers che si è chiusa a metà giugno, centinaia di workshop e seminari con gli speaker più importanti del settore e un’area dedicata ai kids di quasi tremila metri quadrati dove i ragazzi dai 5 anni in poi avranno a disposizione più di 90 laboratori per imparare a programmare, costruire il proprio robottino e tanto altro. Sarà anche presente una mega voliera di circa 300 metri quadrati di larghezza e di 22 metri d’altezza, dove protagonisti saranno i droni con le loro performance.
Maker Music – Assieme a Sugarmusic, editore musicale ed etichetta discografica tra le più rinomate a livello internazionale, verrà realizzata un’area Maker Music, appositamente dedicata ai maker della musica e alle loro sperimentazioni. Laboratori interattivi, realizzazioni di strumenti musicali in autoproduzione basati sulla piattaforma Arduino e performance dal vivo saranno un’ulteriore attrazione per il pubblico della manifestazione.
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Le scuole, le università e gli istituti di ricerca – Un ruolo primario avranno i ragazzi selezionati tra le oltre cento scuole superiori (Istituti Tecnici e Its) che hanno partecipato alla Call for Schools. Trenta i progetti selezionati e i relativi stand – quasi il doppio rispetto agli spazi dello scorso anno – messi a disposizione delle scuole per far emergere la capacità di inventiva e il talento dei nostri studenti.
Assieme alle scuole saranno presenti anche le più prestigiose università italiane (oltre a Sapienza Università di Roma, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, il Politecnico di Milano, l’Università Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) e i grandi istituti di ricerca come IFN, IGV e l’IIT che porteranno alla manifestazione alcuni dei loro progetti più innovativi e interessanti.
Protagonisti assoluti della manifestazione continueranno a essere comunque i maker e gli artigiani innovativi (81 selezionati su oltre 200 domande arrivate) che con il loro talento, inventiva e creatività porteranno alla Maker Faire i progetti più innovativi, mettendo in mostra le capacità della nuova manifattura italiana.
Per dar loro ancora più spazio e valore, i curatori della manifestazione – Massimo Banzi, cofondatore di Arduino e Riccardo Luna, Digital Champion Italiano, assieme a Stefano Micelli, responsabile della curatela della sezione artigiani innovativi e scuole, professore Ca’ Foscari – hanno deciso, per l’edizione 2015, di costruire i percorsi di visita in modo tale che il pubblico possa toccare con mano l’evoluzione di un progetto dalla prototipazione al prodotto finito, dal maker alla piccola e media impresa già pronta per il mercato, un percorso che esalta il “Made in Italy” e la capacità imprenditoriale degli italiani.
Programma e contenuti – La formula della manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Asset Camera non cambia e si svolgerà, come di consueto, dal venerdì alla domenica. Si parte il 16 ottobre mattina con l’Education Day, la tradizionale mattinata gratuita dedicata esclusivamente alle scolaresche (dalle 9 alle 13) e che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 15mila studenti di scuole elementari, medie e superiori, provenienti da tutt’Italia. A partire dalle ore 14.00 la Maker Faire si apre al grande pubblico fino a domenica 18 ottobre (orari 10 – 18).
Alla Maker Faire troveremo invenzioni strabilianti e prodotti del nuovo made in Italy, bellissimi e sorprendenti: bijoux stampati in 3D, biciclette intelligenti, il kit per fare l’aceto con Arduino, caratteri tipografici prodotti su misura, l’abito musicale, la cuccia domotica per i nostri amici a quattro zampe, la lampada che insegna le lingue, lo specchio interattivo con news, social network e previsioni del tempo.
Nell’ormai attesissima Area Kids – che quest’anno coprirà ben 3mila mq – curata da Codemotion, si svilupperà un denso programma interattivo dedicato ai giovani innovatori dai 5 ai 16 anni: laboratori di programmazione, tour guidati da animatori scientifici, mini laboratori di making e uno “science corner” che mostrerà come la scienza può dare spettacolo. I ragazzi potranno realizzare concretamente il loro primo robot, circuito o videogioco.
Le grandi novità dell’Area KIDS 2015 saranno “le Isole Didattiche”: sette postazioni aperte in cui ci saranno attività dedicate al riciclo creativo didattico e al learning by doing, e un’area FabLab a misura di bambini e ragazzi. Il venerdì mattina, le attività dell’Area KIDS si trasformeranno in “Start coding @Maker Faire Rome”, il più grande evento mai realizzato, in Europa per la Code Week, in cui oltre 2.500 ragazzi muoveranno i primi passi nel coding.
È prevista, inoltre, una grande Area Food & Agricolture, con oltre 40 espositori presenti nel padiglione dedicato: dall’innovazione nel campo della produzione di birra artigianale, alla stampa di crepes in 3D, al robot che fa cocktail, al tappo intelligente per tracciare la conservazione del vino, passando per gli orti verticali, arrivando alle coltivazioni idroponiche.
L’area ospiterà, inoltre, una mostra di piccole macchine per la lavorazione di prodotti alimentari oltre che uno spazio dedicato ad attività dimostrative e di animazione.
Presso la facoltà di Lettere e Filosofia, Maker Faire ospita la mostra Autoproduzioni, curata da Adi-Associazione per il Disegno Industriale, in cui sono esposti prodotti selezionati dagli annuari ADI Index 2013, 2014, 2015. La mostra intende dar vita a un primo confronto tra il mondo Maker e la cultura del Design, individuando il contributo delle autoproduzioni all’innovazione nell’industria, nell’artigianato, nei servizi, nella formazione e nella ricerca.
La collaborazione Adi a Maker Faire 2015 si estende poi alla mostra parallela Design Index 2015, in cui vengono esposti oggetti e servizi di eccellenza, qualificati dal decisivo apporto del design, recentemente prodotti in Italia.
Il Dipartimento di Fisica dell’Università, invece, diventerà un laboratorio aperto e si potrà partecipare a curiosi e interessanti esperimenti con giroscopi, magneti e corrente elettrica. Il pubblico verrà accompagnato dalla sapiente guida di ricercatori e studenti. “Sapienza” – afferma il Rettore dell’Ateneo romano, Eugenio Gaudio – è entusiasta di condividere e ospitare tutte queste iniziative innovative che stimolano, da un lato l’approfondimento delle conoscenze e della cultura scientifica e tecnologica e dall’altro offrono opportunità per migliorare la società”. Scienza sostenibile”, questo il leitmotiv della collaborazione tra Maker Faire Rome e Sapienza.
Il futuro in scena alla Maker Faire, quindi, è quello che nasce dalla voglia di sperimentare e di condividere. È un’innovazione che riconosce il valore della ricerca scientifica anche dal basso, quella dei FabLab e degli inventori per passione.
La Maker Faire vuole dare visibilità all’energia di tanti giovani che intraprendono un proprio percorso creativo e che vogliono condividere l’esito dei loro sforzi assieme ad altri.
Alcuni di questi straordinari innovatori diventeranno imprenditori, magari sviluppando idee e prototipi che hanno messo a punto per la manifestazione romana; altri troveranno lavoro in imprese dove potranno portare la propria energia e la propria competenza.
Gli eventi collaterali – Maker Faire Rome sarà preceduta da tre importanti appuntamenti:
1) il 25 settembre per celebrare l’Anno Internazionale della Luce presso la cripta dell’Università, s’inaugurerà la “Mostra sulla Luce”, in concomitanza con la “Notte dei Ricercatori” e in collaborazione con la facoltà di Scienze della Sapienza.
2) Nel week-end dal 9 all’11 ottobre, presso il MACRO, si terrà THE BIG HACK, una maratona di sviluppatori chiamati a cimentarsi sulle challenge indette da ENI, Roma Mobilità, Trenitalia e AgID. Fil rouge di Big Hack è l’internet of things applicata a “sicurezza sul lavoro”, “mobilità” e “open data”.
3) Il 15 ottobre la conference “Made in Rome, How to Remake the Eternal City!”, che andrà in scena dalle 18 in un luogo eccezionale e altamente simbolico: i Mercati Traianei ai Fori Imperiali che rappresentano forse il momento del massimo fulgore della Roma Imperiale quando, per usare le parole di Piero Angela, “Roma era la New York dell’epoca”. Con la Maker Faire, la città si prepara ad accogliere per tre giorni alcuni dei migliori innovatori del mondo. Ma anche Roma è a sua volta una capitale dell’innovazione. Ha dato, tra gli altri, i natali a persone del calibro di Luca Maestri, Chief financial officer di Apple a Cupertino; Riccardo Zacconi, inventore del popolarissimo gioco Candy Crash Saga e fondatore del gruppo londinese King.com; Luciano Floridi, il filosofo della Rete che insegna a Oxford ed è stato scelto da Google. Non sono eccezioni. Incubatori, acceleratori, Fablab e laboratori stanno sorgendo ovunque, cambiando il volto e l’identità di una città finalmente rivolta al futuro. Per questo, per raccontare al mondo questo lato inedito della città eterna, la conferenza di apertura della Maker Faire, sarà dedicata agli innovatori romani, ovvero a tutti coloro che usano la scienza, la tecnologia, la fantasia e la passione per migliorare il mondo. Chi saranno gli ospiti? Startupper, makers, inventori, scienziati, sognatori: tutti possono candidarsi attraverso il sito www.makerfairerome.eu fino al 30 settembre per creare un’altra narrazione e trovare la strada per “rifare la Città Eterna” partendo dalle sue qualità migliori.
Maker Faire vuole essere una festa e una celebrazione dell’impegno di chi “ci prova”, perché un Paese che vuole uscire dalla crisi deve pensare che l’innovazione è prima di tutto un grande sforzo collettivo di sperimentazione e di costruzione del futuro.
Sponsor e partnership – Un futuro diverso è quello in cui credono anche i tantissimi sponsor che rendono possibile ogni anno questa manifestazione. Gli sponsor dell’edizione 2015 hanno raggiunto quota 40 e arrivano da tutto il mondo come: Stati Uniti, Cina, Germania, Olanda, Spagna, Serbia, Portogallo e Belgio. Tra questi, si riconferma la presenza di Intel come “Main sponsor” che giocherà un ruolo di primo piano all’interno della manifestazione, portando al debutto a Roma alcune anteprime, confermando così il forte impegno di Intel per lo sviluppo della community dei maker e delle Maker Faire in tutto il mondo. Intel, forte della costante attività nel promuovere l’innovazione tecnologica nella vita di tutti i giorni e nello sviluppo di idee creative all’avanguardia, ha scelto anche quest’anno la cornice di Maker Faire Roma per presentare a livello mondiale una nuova piattaforma di sviluppo in ambito wearable. Altro Main sponsor di questa terza edizione è l’italianissima Dws, un’azienda che sulla stampa 3D ha puntato tutto. DWS, infatti, è oggi l’unica azienda italiana in grado di sviluppare sistemi per la prototipazione e produzione rapida: esporta il 95% dei propri prodotti in oltre 60 Paesi del mondo. DWSLab, la divisione più recente, sta per lanciare una linea di stampanti 3D di precisione, rivolta a un pubblico non professionale.
Fondamentale anche l’apporto di tutti gli altri sponsor, dai Gold Sponsor: Eni, TIM, Ingdan e Unidata; ai Silver Sponsor: Atmel, Microsoft, Acea, BNL Gruppo BNP Paribas, Genzyme; ai Bronze Sponsor: Banca IFIS, MakeBlock, MathWorks, Texas Instruments, Trotec, CoNAI, Google, Microelettronica, STMicroelectronics, Wave 4U, Reply Circuit Maker e Eppela con il progetto Postepaycrowd. La manifestazione vede anche la partecipazione di Citroën come Auto ufficiale e di Frecciarossa come Treno ufficiale.
Alcuni attori istituzionali che hanno deciso di sostenere la manifestazione attraverso progetti specifici: sono Regione Lazio, Roma Capitale, Italia Lavoro, Ambasciata degli Stati Uniti d’America, Invitalia, Agid e Sviluppo Campania.
Le Istituzioni patrocinanti sono: il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e i Media Partner: Rai, con i canali Rai News24, Rai Cultura e Radio Rai 2; Focus e Focus Junior e la community di Scuola Zoo. Rai Radio 2 sarà protagonista con il proprio truck, un vero e proprio studio radiofonico mobile, con i suoi programmi di punta; Rai Cultura seguirà sul proprio sito, in streaming, gli eventi live oltre a realizzare interviste con i giovani protagonisti dell’evento. Rai News 24 racconterà, come sempre, la Maker Faire, con finestre dedicate in diretta nel corso della sua programmazione quotidiana, con interviste e servizi. (L.M.)